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giovedì 28 febbraio 2013

Appello: FERMATE IL PIR

ALLA GIUNTA DELLA REGIONE TOSCANA CHE DEVE ESPRIMERSI SUL PIANO INTERPROVINCIALE DEI RIFIUTI APPROVATO IN PROVINCIA IL 17 DICEMBRE SCORSO.

SIAMO ANCORA IN TEMPO PER FERMARLO E PER CORREGGERE L'IMPIANTISTICA BASATA ESCLUSIVAMENTE SU INCENERITORI E DISCARICHE 

OLTRE A CORREGGERE LA PERCENTUALE DELLA RD CHE IL PIANO PREVEDE AL 65% SOLO NEL 2015 QUANDO ERA OBBLIGATORIO ARRIVARCI ENTRO DICEMBRE 2012.

SCELTE CHE GRAVERANNO SULLA BOLLETTA DEI CITTADINI SIA PER I 300 MILIONI DI EURO PREVISTI PER GLI IMPIANTI DI INCENERIMENTO (SELVAPIANA 90 MILIONI) CHE PER LE ADDIZIONALI DEL 20% IN PIU' PER CONFERIRE IN DISCARICA (a carico dei comuni inadempienti).

Questo il testo:

Buongiorno,
la presente per invitarVi a leggere attentamente il documento: "LO SPRECO NELLA GESTIONE DEI RSU NELL'ATO CENTRO", elaborato da Simone Larini (1).
Ci aspettiamo una profonda  riflessione su questo punto di vista obiettivo, sul Piano Interprovinciale e la gestione dei rifiuti, ci preme sottolineare  che non si tratta di  rilievi  di "un comitato del no" ma di un esperto della materia, come dimostra la nota bibliografia in calce (1) .

Ci auguriamo fermamente  che la Regione Toscana FERMI IL PIR adesso, che siamo ancora in tempo per una scelta più coraggiosa che allinei la Toscana agli indirizzi europei, proponga soluzioni più rispettose dell'ambiente, della salute,  evitando sprechi di denaro pubblico che  in ultima analisi genererebbero  ulteriori  oneri  sui cittadini, dato che le alternative esistono.
Restiamo a disposizione per chiarimenti

CORDIALI SALUTI

ASSOCIAZIONE VALDISIEVE


(1) Simone Larini, coautore di diversi piani provinciali e regionali di gestione dei rifiuti fra cui quello della provincia Di Brescia,col famoso inceneritore e quello della provincia di Treviso, col Consorzio Priula e il centro di riciclo Vedelago
  • InfoRifiuti.com  IL BLOG DI SIMONE LARINI per un'informazione indipendente sul riciclo dei rifiuti. 

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