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mercoledì 24 aprile 2013

Inchiesta sull'eolico: partita da minacce a un dirigente regionale.


ScreenHunter_04 Apr. 24 12.31Nell'articolo non si fa il nome del dirigente regionale estromesso dal suo incarico. Noi pensiamo che possa trattarsi, forse, di Fabio Zita della dirigenza dell'ufficio VIA-VAS della Regione Toscana (QUI altri articoli di quando fu rimosso dall'incarico dal Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi). Guarda caso, almeno per quanto riguarda la TAV di Firenze, rese parere negativo per quanto riguarda le terre e rocce da scavo che riteneva fossero rifiuti pericolosi e quindi non localizzabili a Santa Barbara come era stato deciso (da qui poi la tav ebbe un rallentamento perchè non sapevano più dove portare le terre).

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Indagati l'assessore Bramerini, quello provinciale Picchi e un imprenditore

Si tratta di Alì  Rahimian, iraniano, accusato invece di violenza a pubblico ufficiale mentre compie un atto d'ufficio.
23/04/2013 
Ci sarebbero le forti pressioni e le intimidazioni subite alcuni anni fa da un alto dirigente della Regione Toscana alla base dell'inchiesta su un parco eolico tra Firenze e Pisa che vede indagata l'assessore regionale all'ambiente, Anna Rita Bramerini per abuso d'ufficio.
Indagati anche l'assessore all'ambiente della Provincia di Pisa, Walter Picchi, per lo stesso reato, e il titolare della società European Wind Farms, Alì Rahimian, iraniano, accusato invece di violenza a pubblico ufficiale mentre compie un atto d'ufficio.
I tre, ieri, sono stati perquisiti da personale del Corpo Forestale dello Stato.
Sulla vicenda, che risale al periodo 2008-2010 e che riguarda la realizzazione di impianti eolici della European Wind Farms, indaga la procura di Firenze.
Secondo quanto appreso il dirigente della Regione aveva emesso, a suo tempo, dei pareri relativi alle Via (Valutazioni di impatto ambientale) sull'installazione nel territorio toscano di pale eoliche.
Pareri a seguito dei quali ricevette intimidazioni anonime e per le quali nel 2008 fu presentato un esposto alla procura.
Il dirigente, che ha sempre goduto di stima da parte dei vertici regionali, dopo aver lavorato al settore ambiente - occupandosi anche dello scavo del tunnel Tav sotto Firenze - è stato di recente applicato ad un altro settore della Regione.
In questi ultimi mesi è poi maturata l'inchiesta, coordinata dal pm Giuseppina Mione, relativa al rilascio delle autorizzazioni per la realizzazione degli impianti per l'energia eolica di European Wind Farms. 
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Altro: 

In Provincia sequestrati i documenti dell'eolico

Nel mirino alcuni impianti. L'assessore Picchi tra gli indagati per abuso di ufficio «Sono sereno, il nostro ente si esprime sulla valutazione di impatto ambientale»
di Sabrina Chiellini
PONTEDERA. Sui parchi eolici della provincia soffia ora il vento delle inchieste giudiziarie. Dopo i sospetti e le indagini della Procura di Pisa sugli impianti per produrre energia sfruttando il calore del sole ora è la Procura di Firenze a voler vedere chiaro sull'iter che ha portato al rilascio delle autorizzazioni per realizzare parchi eolici dai costi milionari (alcuni rimasti solo sulla carta come quello di Lajatico pensato per un investimento da 28 milioni di euro) che una società danese, la European Wind Farm ha progettato nella provincia di Pisa e in quella di Firenze.
L'inchiesta vede coinvolti, oltre all'assessore all'ambiente della Regione Toscana Anna Rita Bramerini, anche l'assessore provinciale all'ambiente Valter Picchi e un imprenditore iraniano che all'epoca dei fatti al centro dell'indagine era legale rappresentante dell'azienda danese. Ieri i tre indagati hanno ricevuto un avviso di garanzia per abuso di ufficio. Il provvedimento, deciso dalla Procura della Repubblica di Firenze, è relativo alle procedure per la realizzazione degli impianti eolici da parte della European Wind Farm nei territori della provincia di Pisa e Firenze tra il 2008 e il 2010.
Per l'assessore Picchi un'altra tegola giudiziaria dopo l'inchiesta di Massa che non ha niente a che vedere, come lui stesso chiede di precisare, con questa nuova indagine. "Ho subito dato al mio legale di fiducia l'incarico di accedere agli atti per conoscere i dettagli delle contestazioni che vengono avanzate nei miei confront"»: questa la prima dichiarazione dell'assessore all'ambiente Picchi - parole simili a quelle dell'assessore regionale - in merito all'avviso di garanzia per abuso d'ufficio ricevuto dalla Procura della Repubblica di Firenze. Il provvedimento è relativo alle procedure di valutazione di impatto ambientale per la realizzazione degli impianti eolici nel territorio delle province di Pisa e Firenze tra il 2008 e il 2010. Questo il compito della Provincia per quanto riguarda i parchi eolici che vengono autorizzati dalla Regione.
"Sono sereno - conclude Picchi - il ruolo della Provincia riguarda solo la valutazione di impatto ambientale"
Fonte: http://iltirreno.gelocal.it/pontedera/cronaca/2013/04/23/news/in-provincia-sequestrati-i-documenti-dell-eolico-1.6932163


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Postato da Associazione ValdiSieve su ASSOCIAZIONE VALDISIEVE il 4/24/2013 12:39:00 PM

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