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sabato 2 maggio 2015

TAV: UN COMMENTO SU REPUBBLICA






CITTADINI AREA FIORENTINA

COMITATI DEI CITTADINI - FIRENZE

PUBBLICATO SU: http://cittadiniareafiorentina.wordpress.com/



NODO FERROVIARIO: UN COMMENTO
SU "LA REPUBBLICA"


 


Condividendone i contenuti, inoltriamo e pubblichiamo un articolo a firma di Paolo Celebre e Francesco Re comparso, lo scorso 1° maggio, sulla pagina fiorentina de la Repubblica. Una buona sintesi per un arduo tema che necessiterebbe di essere approfondito. L'augurio è che le questioni sollevate e qui sinteticamente illustrate, riportino il dibattito alla dimensione politica e alla concretezza dei problemi da affrontare e risolvere, riaprendo un serio confronto sulla stampa locale. Ma favoriscano anche l'apertura di tavolo tecnico con rappresentanti degli enti locali, di RFI, e dei cittadini che ponga in tempi rapidi le premesse per la moratoria delle opere avviate e l'individuazione delle alternative concrete per uscire dal disastro in cui la città è stata portata dall'avvio di grandi opere inutili e controproducenti.


L'ALTA VELOCITA' E' MEGLIO ORA

A Campo di Marte lo scavo del tunnel AV è fermo. Le indagini fiorentine sull'Alta Velocità hanno portato già alle richieste di rinvio a giudizio. L'estensione al "sistema delle Grandi Opere"  rivela che Firenze non è caso isolato. Il nuovo Ministro Del Rio, dichiara origine di tutti i mali la "legge obiettivo" da abolire subito: quella che governa i "grandi lavori" di Firenze. Dichiara anche : "le uniche Grandi opere sono quelle utili". Agli ex Macelli tuttavia si è ripreso a costruire la Foster, senza la certezza che sarà raggiunta dai binari. Chi decide? Non è questa un'occasione d'oro per abbandonare un progetto inutile e dannoso ?
L' AV c'è a Firenze dal 2009 e scambia con i regionali a S. M. Novella al centro della rete bus e servita dalla tramvia. Dopo invece, i toscani impiegheranno circa 30' tra regionali e AV con la "navetta"; i fiorentini dovranno andare alla Foster (ex Macelli) chiusa tra due torrenti e la ferrovia, non servita da bus e tram (la linea 2 la sfiora ad est).
I treni AV che fermano a Firenze risparmiano qualche minuto per Roma.
Tutto questo, dicono, per ottenere due binari in più – 6 in totale – per introdurre il servizio  metropolitano tra Prato e Pontassieve, oltre al regionale e all'AV. Ma ad Est di Campo di Marte i binari rimangono comunque 4, due per l'AV e Reg.Vel. e due sul vecchio tracciato per Valdarno e Mugello.
Il Protocollo del 2011 RFI - Enti locali asseriva però che per migliorare i servizi non bastano stazione e binari. Occorre un "modello di esercizio del Nodo" che ne ottimizzi le potenzialità, sia nel definire i servizi che le priorità di investimento. Adempimenti previsti e mai avviati. Insomma per fiorentini e toscani l'AV funziona meglio ora che dopo. Che si aspetta a interrompere i lavori e a iniziare a fare le cose utili già previste nel 2011?
Una volta liberi da un errore che divora risorse e realizzate le opere del Protocollo ed il "modello di esercizio", si potranno riconsiderare nuove alternative di lungo termine mirando più al vantaggio dei passeggeri che alla velocità dei treni.

Ad esempio:
·        tunnel per i regionali con corrispondenza sotterranea a S. M. Novella prolungato fino alla "Leopolda" e alla linea per Pisa, stazione AV a S. M. Novella e in subordine a Campo di Marte.
·        tracciato in superficie mediante riqualificazione urbanistica del "laccio" e stazione AV a Campo di Marte.
·        tracciato sub collinare da Campo di Marte fino al Sodo, stazione AV a S. M. Novella e in subordine a Campo.Marte.
Esse devono essere precedute dalle opere del Protocollo e da altre comunque essenziali. Citiamo solo: rettifiche e adeguamenti sulla linea per Pontassieve - Incisa e raddoppio tra Rifredi e Statuto.


Paolo Celebre
Francesco Re









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