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mercoledì 1 febbraio 2017

sos Cascine

CITTADINI AREA FIORENTINA
S.O.S. CASCINE
Uno dei tanti eventi organizzati dal ristorante 'Magnificenza'
nel complesso Le Pavoniere
Attualmente è in corso di deliberazione un procedimento di varianti al Regolamento Urbanistico che comprende una variante relativa ad un'area del parco delle Cascine adiacente al complesso delle Pavoniere. Contro questa variante abbiamo presentato un'osservazione contraria (vedi la pagina Documenti del nostro blog). Un'altra osservazione contraria al provvedimento è stata presentata anche da Italia Nostra (sempre in Documenti). La variante che, secondo gli atti del procedimento di adozione, non ha il parere favorevole della Soprintendenza ai Beni Architettonici e del Paesaggio, viene presentata come potenziamento dell'impianto sportivo della piscina delle Pavoniere.
La sequenza fotografica svela invece quali siano i propositi dell'Amministrazione comunale: favorire non un centro sportivo pubblico, ma il bel centro di ristorazione e affini "Magnificenza" !
Fig. 1: l'area oggetto della variante urbanistica
Fig. 2. Il cartello rivela la vera destinazione.
Fig.3. la mistificazione/copertura UISP: sportpertutti
Fig. 4. Il vero fine: Magnificenza
Fig. 5. L'altra faccia della "magnificenza": un 'colonnino' settecentesco in pietra serena disegnato dall' architetto Giuseppe Manetti, ridotto a sostegno del totem pubblicitario (questa situazione si trascina da oltre un anno come confermano le interrogazioni senza risposta presentate dalla consigliera comunale del M5s Arianna Xekalos in data 9.01.2016 e 12.01.2017).
Fig. 6. Recentissimo adattamento alle nuove esigenze: può un manufatto del genere essere concepito e realizzato in un contesto monumentale di questo valore? Chi ha la responsabilità di questo bene presso la Soprintendenza evidentemente dorme o non vede.
Fig. 7. Dettaglio di questo "capolavoro di magnificenza".
Il caso ci sembra esemplare di una cattiva amministrazione, per diversi aspetti:
  1. Si tratta di un ennesimo atto dell'Amministrazione comunale che di fronte all'ormai decennale inadempienza nella predisposizione di uno strumento di gestione , un piano regolatore del verde e delle testimonianze storiche del parco, ha saputo produrre solo un aberrante master plan che in realtà è solo un volgare elenco di possibili usi e concessioni volte di fatto alla privatizzazione del più importante parco pubblico.
  2. Le funzioni incompatibili e contrastanti con la natura del parco (luna park, mercatone come è attualmente svolto, grandi manifestazioni espositive, festival o mega concerti, etc.) hanno un incremento come dimostra la vergognosa realizzazione del complesso del "Fosso bandito" e appunto la destinazione vera del complesso delle Pavoniere.
  3. Contrariamente a tutte le giustificazioni addotte per la sciagurata soluzione di attraversamento del parco con la linea 1 della tramvia (cioè la pedonalizzazione del parco) le Cascine stanno subendo una enorme crescita del traffico veicolare sia perché il viale degli Olmi è ormai il bypass di alleggerimento del congestionato asse stradale p.zza Puccini - Porta al Prato; sia per l'inserimento di attrattori di traffico quali appunto la location "Magnicenza" (che nel suo sito infatti informa che il viale degli Olmi, di fronte al ristorante, è " un grande parcheggio libero e gratuito"!).
  4. Gli interventi realizzati dalle ultime amministrazioni, invece di rimediare al grave degrado del più importante parco pubblico fiorentino, hanno prodotto un costante processo di sottrazione di aree pubbliche a favore di privati e per attività a pagamento.
L'elenco potrebbe continuare, ma anche fermandosi a questa vicenda, chiediamo:
a. Che la variante al R.U. relativa al parco delle Cascine e già adottata, sulla scorta delle osservazioni presentate da noi e da Italia Nostra non venga approvata dal Consiglio Comunale.
b. Si proceda in tempi rapidi ad avviare un percorso serio con il coinvolgimento di tutte le competenze tecnico-scientifiche e dei cittadini che porti finalmente alla definizione di un piano regolatore per la gestione del parco delle Cascine che abbia come finalità primaria il recupero e la conservazione della sua natura di parco pubblico di grande valore storico, artistico e ambientale.

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